mercoledì 24 marzo 2010

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini?



Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.

Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.

Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."



.....ma come fa ad avere scritto questa pagina Elsa Morante, che è morta nel 1985? Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini.

(Lo scritto, del 1° maggio 1945, intitolato Il Capo del Governo è in Pagine autobiografiche postume, pubblicate in "Paragone Letteratura", n.456, febbraio 1988, ed è stato riproposto recentemente dalla rivista Atti Impuri).

mercoledì 10 marzo 2010

Qui nevica. 30cm al 10 di marzo! Ieri sera stavo tornando dalla lezione di tap e sono rimasta ferma in una strada statale circa una mezz'ora in coda per colpa dei soliti che non hanno le gomme da neve/catene e si avventurano con una serata come quella di ieri su una strada dove c'e' anche un cartello di obbligo gomme/catene quando c'e' neve! Non ero in auto da sola e non guidavo io, pero' devo dire che ha cominciato a venirmi l'ansia.

Quante volte mi hanno detto (e mi sono detta): "qs ansia, tutto questo brutto periodo, vedrai che una volta superato, ti portera' a vivere meglio di prima...." ma non e' mica vero, io prima vivevo benissimo. Mi agitavo ovviamente perche' e' il mio carattere, ma riuscivo a fare tutto quello che volevo o dovevo fare.... ora mi piglia l'ansia se rimango in coda 25 min (non ore ed ore..) e quando, tra l'altro, ci sono almeno 4 strade alternative tra le colline per tornare fino a casa? Bah....