giovedì 27 settembre 2007

In questi giorni di pioggia, di nubi e di grigio mi sono accorta che l'unica cosa che trovo fastidiosa e' questo freddo improvviso. In realta' non so neanche come cavolo mi sento.. sto dormendo moltissimo e di sasso, cosa che non mi capita quasi mai eppoi la mia vita non ha chissa' quali slanci creativi e raccontare qui la mia routine... ecco, questo sarebbe veramente triste.

In questo marasma di apatia diffusa sto attendendo che inaugurino la nuova scuola di ballo (non danza) che aprira' proprio sotto casa mia. Questo potrebbe portare a due cose:

1- potrei lanciarmi nell'apprendimento di mazurche, valzer e foxtrot un po' per umorismo e un po' per vedere se esce fuori un buon accoppiamento la con mia tecnica tap ormai consolidata da piu' di 10 anni (chi si ricorda di Fred Astaire? Direi un esempio riuscito dell'unicione di due tecniche ben diverse)

2- non potrei accampare scuse di strada, traffico e nebbia per saltare le lezioni perche' dovrei solo prendere l'ascensore e sarei arrivata (manco la strada devo attraversare!)


E quindi, cheffaccio? mi iscrivo? beh, intanto vado all'inaugurazione e magari con CV mi propongo pure come insegnante di Tip Tap!

La verita' e' che ho voglia di qualcosa di nuovo, divertente e non troppo impegnativo (sembra la pubblicita' dell'ovetto Kinder!) pero' perche' mi sento cosi' stanca?

Devo ancora cominciare e gia' mi sento letteralmente a pezzi...

Che chiavica!

Eddai, diamo la colpa all'autunno e chissenefrega!

giovedì 13 settembre 2007

Che strano... che strano deve essere rendersi conto, un giorno, che la persona con cui hai vissuto 10 anni, che hai sposato, amato, hai scelto di avere accanto per la vita... un giorno, all'improvviso, non la riconosci piu'.


Scoprire che sono anni che nasconde un segreto, che soffre, e' confuso... anni... e tu pensavi di vivere il "matrimonio perfetto", eri felice.


Cosa dire a una amica... Al di la' della comprensione, di starle vicino... non ci sono parole, penso. E' una sconfitta in partenza.




Tranne la morte tutto cambia, proprio vero. Si cambia. Essere pronti a non fossilizzarsi e a non farsi terrorizzare (come la sottoscritta).


Mi penso a 10 anni fa e quasi non mi riconosco neppure. A qualcuno non capita, a me si'. Cambiamenti su me stessa per quello che sono nel profondo tralasciando cio' che faccio o chi mi sta intorno. E' da non credersi.




Ma succede per tutti, e poi un giorno gli dici: "non ti sopporto piu'".


E lui: "neanch'io".




Buonanotte.

lunedì 10 settembre 2007

Ultimamente sto cercando di terminare la giornata dicendo "grazie". Ringraziando per tutte le cose belle e positive che mi sono accadute nella giornata, che mi sono state date dalle persone a cui voglio bene e che mi sono vicino. Forse sembra una scemenza, ma ad essere sincera questo mentale rito serale mi pacifica, mi concilia il sonno e mi rasserena. Li' per li' sembra di non aver nulla di cui ringraziare, mentre basta soffermarsi qualche momento in piu' per trovare in realta' molte cose, senz'altro anche banali ma non per questo meno importanti, che ci hanno regalato qualcosa che ha fatto la differenza della giornata...