giovedì 22 luglio 2010



SENSAZIONI VAGANTI - 16/07/2010


 


Sappiamo di mare


stasera,


ci è rimasto addosso


lungo tutta la strada di ritorno.


 


Inspiro profondamente


e viene voglia di rotolarci


come onde sul bagnasciuga.


 


Mentre ti tengo la mano


i miei pensieri corrono,


fingo di essere addormentata,


e ti immagino essermi quasi sconosciuto


al primo incontro


di una situazione mai esistita.


 


E’ divertente ed eccitante diversivo


della tua presenza invece così familiare


che coglie ormai tutte le mie sfumature


ed in me anche i difetti.


 


Vorrei a volte dimenticare i fardelli


che mi porto appresso ovunque,


lasciarli agli oggetti smarriti


di una stazione qualunque


e proseguire con te,


destinazione: lontano.


 


La tua bussola da uccello migratore


è tutto ciò che serve


niente altro vorrei,


solo portare addosso gli odori dei luoghi,


dell’aria,


mischiati al sole, al sale, al vento.


 


È un desiderio da stella cadente.


Esprimilo per me,


se ne vedrai una lungo la strada.