lunedì 28 dicembre 2009

Oggi mi sono presa un cazziatone gratuito dal mio capo per telefono. Sottolineo ""per telefono perche' LUI e' in ferie, e IO sono in ufficio. Motivo: Non avevo deviato le chiamate del suo telefono sul mio... (ah, non che ce ne fossero, ma lui ha chiamato sul suo tel e io ho risposto dopo ben 3 squilli!!!). Dato che il fatto e' gravissimo forse dovrei recarmi in ufficio domani camminando sulle ginocchia su un tappeto di ceci e il capo cosparso di ceneri!

Pensierino della sera: e' evidente che a lui le ferie fanno male e che a me fa male andare in ufficio!


Buona notte e buone feste a tutti!

martedì 15 dicembre 2009

Assurdita' che forse capitano solo a me...!


Stamattina faccio un salto dal dottore per qualche domanda a qualche dubbio.

Arrivo un po' titubante... penso sia normale.

Entro, mi siedo, alzo gli occhi e vedo davanti a me un uomo discretamente distrutto.

"Allora, come stai?", mi chiede

"Mah si', abbastanza...ma tu piuttosto, non stai bene?"

"Eh... e' mancato mio padre venerdi', improvvisamente. E' proprio stato un colpo, stava abbastanza bene, si era ripreso. L'ho portato a fare dei controlli, la sera ha cenato e poi......"


Ovviamente mi dispiace, gli ho fatto le condoglianze, e' una persona buona e un medico umano... ma io ho un po' qs problema (da anni, fin da ragazzina) che gira e rigira guardo le persone e finisce che mi raccontano di se'.


Una volta sono andata dal fioraio a comprare una piantina per l'ufficio e il proprietario (occhio eh! un tipo burbero con tutti eppoi chi lo conosce?!) non mi ha snocciolato la questione del figlio tradito dalla moglie e dimagrito 17kg nei 15gg in cui lui (il padre) era in vacanza al mare?


Ma vi sembra una cosa normale? Eppure a me capita sempre... Se avessi fatto la pissicologa a qs ora avrei almeno avuto anche un sacco di soldi!


Buonanotte ragazzi!

domenica 13 dicembre 2009

Ecco, l'ho fatto...ho mandato a quel paese le ragazze del gruppo di teatro e ho sciolto il gruppo.... eh si', perche' la "regista" (e le virgolette son d'obbligo) era la sottoscritta.

I motivi? Tanti a dire il vero. Non mi pento della scelta ma ho ferito l'unica persona che in questi molti mesi mi ha dato una mano per davvero. Con lei mi sono scusata e ci siamo sentite al telefono, ma a dire il vero ho ferito anche me stessa e ho il cuore a pezzi per aver mandato in frantumi qs progetto che e' li' nel cassetto da 10 anni e che ora finalmente aveva una forma, un testo, le musiche e tutte le cosine al suo posto.. Potrei ricostruire un altro gruppo e farlo con altre, gia', ma purtroppo per varie ragioni devo cambiare un po' il testo e dare un altro taglio al tutto. Quindi altro tempo, altre idee che forse chissa' se mi verranno....forse sono stata una sciocca, di sicuro sono stata impulsiva lasciandomi trasportare dall'incazzatura della giornata e dagli sversi della settimana. Quando si dice al posto sbagliato nel momento sbagliato. Nella mia vita (peraltro neanche cosi' lunga...) ho fatto molti errori e probabilmente questo si aggiunge a quelli passati. Ma ogni errore si paga... tornare indietro non voglio per orgoglio e per la sensazione che cosi' non si sarebbe ottenuto un buon risultato. Lo so, se ci credo rimetto insieme i pezzi, ricomincio, e sara' meglio di prima. Ma mi sento cosi' confusa, e incapace. Non sono una persona creativa. Non sono un artista, sono solo una che e' brava a fare pachwork, rimestare un po'mettendo il sale nella zuppa. Sono mediocre, forse anche presuntuosa. Sono una che scrive a vanvera su un blog.

sabato 5 dicembre 2009

Avete presente tutta la fatica del post precedente? Tutta la delusione... ecco, perfettamente tempo sprecato.

Non e' possibile essere cosi' pessimisti?

Avete presente quel detto che una volta che si tocca il fondo si puo' sempre scavare?


Vabbe', nonostante le sfighe del periodo, le richieste disattese ed il fato che ci si mette pure in verso contrario... almeno in quanto a salute - e nello specifico parlo del mio esaurimento - potrebbe essere molto peggio come e' capitato in passato, ed invece almeno non e' cosi'.


Perdonate il post sconclusionato, sono un po' giu', ho sonno, e il 22 devo andare dal dentista... che significa altri soldi che prenderanno il volo. La cosa che mi consola e' che ultimamente mi sono accorta che molta gente ricca non e' affatto felice.

Quindi, pensiero della sera: "i soldi non fanno la felicita'"


Bunanotte!

domenica 22 novembre 2009

E' deludente quando ancora una volta ti rendi conto di esserti sbagliato... ancora una volta hai giustificato, cercato di capire, cercato di comportarti da persona adulta e invece semplicemente vieni prima ignorato, poi inascoltato e infine semplicemente ti ritrovi a sentire delle cose che non hanno nemmeno un filo logico e sono solo veleno sputato.


Ancora una volta speravo che le cose negli anni fossero cambiate e invece ancora una volta sono stata smentita.


E ancora e sempre mi ritrovo a fare bilanci della mia vita e a rendermi conto che sono stata solo una sciocca codarda. Chi vuole qlcosa dalla vita (che l'ottenga o meno) sono quelli che hanno il coraggio di credere dal profondo che hanno un valore e un merito.


E' evidente che io non ci ho mai creduto, ed e'colpa mia ma anche di chi non e' riuscito a farmi diventare una persona sicura che affronta la vita sapendo di potercela fare.


A costoro dedico il mio fallimento, la mia inadeguatezza, la mia profonda tristezza e delusione, la mia totale inutilita' per me stessa.


Grazie.

venerdì 13 novembre 2009

no, questo e' troppo. ora si litiga e io non capisco nemmeno perche'. un attimo prima siamo abbracciati davanti alla tv, e un attimo dopo mi dice che io sopporto tutti meno lui e se ne va a casa sua sbattendo pure la porta e dicendo "e' meglio che me ne vado" quando ci SAREBBE (e sottolineo il condizionale) pure un progetto di comprare casa in comune... Piu' che dirgli che forse non e' il caso (della casa in comune)altrimenti chi se ne va dove quando litighiamo sarebbe un problema non so dire...




Ammetto che il periodo sta rapidamente diventando difficile. Ho modificato oggettivamente alcune cose nella mia vita per mia scelta, ammetto di essere irritabile con chiunque (e non solo con lui) ma ora mi sembra veramente di essere alle comiche. Peccato che non mi venga affato da ridere.

martedì 10 novembre 2009

Ascolto Debussy (claire de lune - pianoforte) e mi sembra che tutte le isterie della giornata siano cosi' lontane....

Sto cercando musica per il mio testo teatrale che forse mai verra' rappresentato, ma come possono essere dolci le ricerche a volte...

mercoledì 28 ottobre 2009

Ci sono certi periodi, a volte anche lunghi, che la vita e' proprio dura... Cisono certi periodi che, nonostante vada tutto bene, c'e' sempre qlcosa che non va... Sono decisamente troppo sensibile e questo non e' affatto un pregio, tutt'altro, crea un sacco di malessere e tristezza a volte. L'eccesso non e' mai un qualcosa che "fa bene" fosse anche mangiarsi troppe mele al giorno! E io a volte sono cosi' stanca di rendermi conto che la mia condizione e' questa. Sono cambiate molte cose nella mia vita, ho voluto che cambiassero, ma talvolta sembra sempre di barcamenarsi senza avere mai una base solida di se stessi su cui fare affidamento... e adesso e' molto meglio di alcuni anni fa!



Figurarsi!

martedì 13 ottobre 2009

Sono appena tornata dalla lezione di tap...che dire dei "ragazzi"? Sono sempre ragazzi anche quando mi ritrovo 2 undicenni e 7 quarantacinquenni (in media)...Sono buffi, sono quasi piu' motivati di me!

La cosa mi diverte.

Un ragazzino che vedeva i musical assieme al nonno (quando ancora li davano in tv).

Una "sciura" ("signora" in milanese) che mi dice: questa musica mi piace un sacco nonostante io abbia una anima da rocchettara (?!?)

Il Salvatore che si e' gia' informato (NB siamo solo alla terza lezione) se ci sono balere o almeno posti dove fanno gare di tip tap (!?!)


E come si fa non farsi conquistare? Con personaggi cosi' vari ed eventuali prevedo sara' un anno interessante!

lunedì 12 ottobre 2009

Eccoci qui, e’ domenica e ovviamente si litiga.

Da quando abbiamo iniziato la ricerca di questo appartamento non c’e’ verso di riuscire ad andare d’accordo… sarà che forse non siamo destinati a stare insieme, sara’ che forse abbiamo idee un po’ troppo diverse…sara’ che forse io c’ho l’ennesimo raffreddore e non ho voglia di muovermi piu’ di tanto… sara’ che ho commesso qualche grave mancanza di cui non mi sono nemmeno accorta. Sara’ che forse lui aveva voglia di andare al lago fin dall’inizio e quando si pianta in testa una cosa non se la riesce a togliere di nessuna maniera…

Sara’ che forse sono anche un po’ stufa?

Sara’ che tanti anni fa mi sono lanciata da sola una sorta di anatema che puntualmente si verifica?

Mah non lo so piu’ neanche io… questa volta davvero mi sembra di non aver fatto proprio nulla di nulla…

Mi sento delusa e un po' sola...

venerdì 25 settembre 2009

Eccoci, il 29 lezione di apertura alla "altra" scuola di danza.... mentre della prima non v'è notizia... (cheppalle, tutti gli anni così, mai che si riesca a fare qlcosa di continuativo). Sono piuttosto curiosa di vedere che tipo di persone incontrerò!

lunedì 14 settembre 2009

Lasciami in pace,

folletto importuno e arrogante,

vattene, lontano da me.

Sei una tortura invadente

qui nella mia testa.

Godi nel pizzicare i miei nervi

sapendo di avermi respinto?

Nulla sono per te,

neanche un ricordo apparente.

Lasciami andare, cadere,

volteggiando come un soffio di fumo.

Permetti che io sciolga questo nastro iridato.

Guardami in faccia una volta,

un momento,

e dimmi perche'.

Guardami in faccia

ed ammetti,

che sono nulla per te.

mercoledì 2 settembre 2009

Ieri sono stata contattata da una altra scuola di danza... "altra" perche' non e' quella per la quale ho fatto lezione tutto l'anno scorso, ed in cui cmq spero di tornare anche quest'anno.

Quindi sono stata contattata appunto da un'altra scuola di danza.

La mia prima reazione al telefono e' stata: "lei sa che io insegno tip tap vero?", questo per evitare di trovarsi impelagati a dover spiegar che non insegno danza classica e non sostituisco insegnanti assenti di moderno. Insegno tip tap.


E' una scuola che ha una forte affluenza di piccoli mostri (detti anche bambini) e dato il mio feeling con questa particolare specie animale temo che ci sara' da ridere: piccoli mostri Vs insegnante --> 5 a 0

A parte ciò, l'esperienza potrebbe risultare interessante, se sopravvivo!


Poi sto concordando uno stage di inizio anno in una palestra della mia citta', chissa' che non venga fuori un corso anche li'.

Infine faticosamente porto avanti un progetto teatrale riesumato dalla mia personalissima "valigia dell'artista"


Insomma... se tutto va bene, sono spacciata!

lunedì 31 agosto 2009

SOFIA


Sei bella, luminosa come il tuo sorriso

Sei bella, come il soffio di vento

che scompiglia vesti e capelli.


Bella come il nome che porti,

giunge da lontano percorrendo molte terre.


Sofia... dolce brezza australe,

lieta novella.


Nessuno può farti del male.

Guardi alla vita con occhi di Sapienza,

di cose spicciole,

di gioia tesa in una mano.


Sei bella come la Speranza

riposta in te per il futuro.

come la terra,

bruna, che accoglie le radici.


Sofia, dolce,

inizia senza timore il tuo cammino

nessuna lacrima,

lo giuro,

si fermerà mai troppo a lungo

sul tuo giovane volto.

giovedì 27 agosto 2009

Figli che deludono i genitori, che non riescono ad essere all’altezza delle aspettative, che non sono o non fanno cio’ che loro vorrebbero… e l’incontrario? Quando sono i genitori che deludono i figli?


E non ha importanza quale che sia la causa, legittima o meno, e quali che siano le ragioni. La delusione e’ quando le parole vengono interrotte e non ascoltate. E’ quando la supponenza dell’atteggiamento e’ sempre tal quale negli anni, senza mai cambiare, senza che nulla possa diventare discorso fra persone adulte con problemi veri e reali non più con capricci.

Questa fatica per essere convincente, davvero… non la sopporto più… vorrei che potesse esistere comprensione reciproca.
L’idea della resa è impopolare per l’individuo moderno, il cui orientamento si basa sull’idea che la vita sia una lotta, un combattimento o quanto meno una contesa. Molte persone considerano la vita una attività che tende a un qualche conseguimento, a un qualche successo.

L’identità personale spesso è più legata all’attività della persona che al suo essere. Ciò è tipico di una cultura narcisistica, nella quale l’immagine è più importante della realtà. Di fatto, per molte persone l’immagine si sostituisce alla realtà.

In una cultura narcisistica, il successo sembra conferire autostima, ma solo in quanto gonfia l’Io dell’individuo. Il fallimento ha effetto opposto, giacchè produce una deflazione dell’Io.

In questo clima, la parola “resa” è equiparata ad una sconfitta, ma in realtà è solo la sconfitta dell’Io narcisistico. (…)

Resa non significa abbandono o sacrificio dell’Io. Significa invece che l’Io riconosce il proprio ruolo subordinato al Sé, la propria funzione di organo di coscienza e non di padrone del corpo. Dobbiamo riconoscere che il corpo ha una saggezza frutto di miliardi di anni di storia evolutiva, che la mente conscia può solo immaginare senza però riuscire mai ad afferrare.

Il mistero dell’amore, per esempio, va oltre la portata del sapere scientifico. La scienza non può stabilire alcun collegamento tra la concezione del cuore come una pompa che invia il sangue a tutto il corpo e il cuore come organo dell’amore, che è un sentimento. (…)

Non è vero che mente e corpo siano uguali, come alcuni sostengono. La loro apparente uguaglianza è la conseguenza della visione limitata della mente conscia, che vede solo la superficie delle cose. Come nell’esempio dell’iceberg, noi vediamo solo poco più del 10% della sua massa. La parte oscura, la parte inconscia del nostro corpo, è quella che fa fluire la nostra vita.


Alexander Lowen (1919 – 2008) “Arrendersi al corpo”

martedì 25 agosto 2009

Poco tempo fa una mia amica ha detto: "l'amore non finisce. Puoi perderti, allontanarti o altro, ma se e' amore, non finisce"


Penso che lo possa capire solo chi come me ha amato qualcuno che e' stato perso per strada. Nonostante tutto continuo ad amarlo e non ci posso fare niente. Persiste nel tempo e non ci posso fare niente.


E poi uno si fa la propria vita, tutto ok, tutto normale, ma rimane un angolino profondo e nascosto nel proprio cuore, che sara' sempre.


Vorrei dire semplicemente addio a questo amore e lasciarlo andare, liberarmene, ma non mi e' possibile. Non si puo' deciderlo con la testa e via, puff, sparito. l'amore, perso, profondo, ha vita propria che strazia, ti accartoccia su te stessa e non puoi fare altro che continuare a vivere e continuare ad amare.




"Ha ognuno di noi le sue ferite..."
Ad un certo punto qualcosa fa click, allora qualcos'altro fa click e cosi' via in un mare di click... e' giusto, e' la vita che funziona cosi', ad ingranaggio. Si puo' anche fare che uno sta fermo cosi' non c'e' niente che clicca... ma mica si puo' stare fermi tutta la vita no? Perche' tanto poi la vita sceglie per te.


Tutto qui sta facendo click, ma finalmente in un modo positivo.

lunedì 24 agosto 2009

Ieri ho rivisto una persona che non vedevo da molto, che e' cambiato molto e che mi evita molto.... e' stato un po' divertente e un po' imbarazzante...

mercoledì 22 aprile 2009

Ieri sera stavo guardando la tele e ho visto il trailer di un film che si chiama GENERAZIONE 1000 EURO...

Qualche settimana fa stavo leggendo il Sole24Ore e ho letto un articolo che diceva che in azienda chi conta, lavorativamente parlando, e' il 3% del totale, il restante oltre al fatto che potrebbe facilmente essere sostituito e' considerato dall'azienda stessa semplicemente un costo...


Perche' scrivo questo? Perche' quando ho sentito queste notizie (e altre simili) mi son trovata a pensare che facevo parte della categoria "1000 euro" e anche di quel 97%... inutile dire che la cosa mi ha depresso alquanto sapendo di non avere possibilita' di alternativa differente. Poi le "grandi menti" si chiedono perche' la generazione dei trentenni e' pessimista e vede il futuro con sconforto:

VEDI UN PO' TE, SAPENDO TRA L'ALTRO CHE (come molti) NON AVRO' NEPPURE LA PENSIONE! DEVO PURE FARE I SALTI DI GIOIA?

martedì 21 aprile 2009

Percorsi


Ho sempre creduto nel riuscire a "farsi da soli" che per me non significa fare carriera o avere successo e soldi, ma semplicemente essere soddisfatti di se stessi e di quello che si sta facendo qualunque cosa sia, dal dirigente allo spazzino. Eppure in questi anni ho dovuto spesso piegare la testa di fronte agli "amici di", agli scansafatiche, a quelli che si appropriano del lavoro altrui e ne ricevono i meriti. Storia trita, lo so, eppure parlando con una persona "arrivata" e ancora in carriera, mi raccontava che la sua fortuna in ambienti faticosi e' stata quella di non essere li' per grazia di qualcun altro. La domanda quindi e': "perche' per alcuni funziona e per altri no?", eppoi... "come si fa ad andare avanti senza farsi venire un esaurimento totale?". So comunque che se anche avessi le risposte, io non ce la farei a prescindere.

giovedì 2 aprile 2009

Sei tu - 27/09/2006


Sei una antica casa di campagna

con muri spessi

e porte in legno a scricchiolare.

Sei pietra, colore e sapore

di scura terra coltivata.

Sei un vecchio e buio pozzo

rimasto ad occhi chiusi

qualcuno che cogliesse la tua acqua

E poi sabbia, ferro e gesso

che mi accorgo essere li'

a starmi a sentire.


Abitare grandi stanze

non ti spaventa,

luce e aria

e' cio' che stai cercando,

un balcone con un largo panorama,

un camino con fiamme allegre contro il freddo.


Dal fondo di una scala

ti aspetto

ad affrontare insieme l'inverno

a rallegrare di sole l'estate.

Cosi'

senza regole

mi piace guardarti

spargendo quantita' di farina

lavorando di polsi e di mani

a creare intimita' di cucina.


Sei una volta, un mosaico

mattone a vista per l'ingresso

accogliente e sconosciuto

come qualcosa che

da sempre

avrei desiderato.

martedì 17 marzo 2009

Tracce - 25/09/2006


Tracce di te

per l'aria che respiro,

tra i vestiti che ho addosso,

nelle dita che ti hanno accarezzato il volto.

Tracce di te,

le inseguo

come un abile felino,

ti sento con l'istinto e con i sensi

senza riuscire ad afferrarti,

ancora.


Sei libero da me nella tua essenza,

nella tua scelta,

restando ad osservarti con pazienza.

Ho nella mente le mille espressioni dei tuoi occhi

e le reinvento.


Tracce di te

nel mio trascorso,

ricordate ed ignorate,

di cui affondi nella mente

in significati molto antichi.

Un po' ti imparo e un po' ricordo,

mentre leggo le tue tracce.

E' una danza appresso al tempo

in una linea mai interrotta.


Ci unisce uno sguardo senza luogo

e senza tempo

nessun pensiero

ne' parole.

Si e' creato in un istante

e non c'e' niente da capire

ma, soltanto, da sentire

per riuscire

finalmente

ad afferrarti.

giovedì 12 marzo 2009

Strana notte - 04/10/2006


Affronto assieme a te una strana notte

sentendo solo in parte il tuo sapore

ancora non azzardano le mani

per ora seguo a tratti il mio pensiero.


Affronto insieme a te una notte strana

piegando e ripiegando mille forme

nel lento incalzar di un origami

cercando tempo a tempo soluzione.


Ti sento in ogni spazio, in ogni anfratto

vibrando come corda di violino

seguendo cinque linee a pentagramma

creare un arabesco di dolcezza.


Affronto assieme a te una strana notte

che forse durera' fino al mattino

vestendo addosso sol la tua presenza

spogliandomi di ogni insicurezza.

martedì 10 marzo 2009

"E di nuovo cambio casa,

di nuovo cambiano le cose..."

Ivano Fossati


Mi accorgo che e' passato molto tempo, tempo esterno e tempo interno. E' cambiato il ritmo delle mie giornate, che per fortuna ora e' molto piu' vario (motivo per cui faccio fatica a prendermi il tempo per scrivere), e' cambiato un po' il mio fisico che finalmente non e' piu' costretto ad un lavoro totalmente sedentario, mi muovo piu' spesso di prima e anche le gambe e le braccia sono contente di non essere piu' ai minimi temini di utilizzo...

Ho sempre comunque i miei tempi per pensare, pensare alle cose accadute, pensare a quelle che stanno accadendo e cercare di guardare a cio' che sara'. L'altra notte mi son ritrovata a pensare a mia nonna e alla sua vita e poi anche ad un mio lontano ex moroso. Mi viene nostalgia delle cose passate in certe sere pur sapendo che non sono piu' la persona che ero e non lo sono piu' neanche le altre, se ancora sono su questo mondo. Pensavo alla mia vita, agli ingarbugliamenti della mia strada, agli errori (tanti), alle cose belle (tante anche quelle), alla mancanza di coraggio, alle scelte perse.

Penso che il tempo passato non ritorna e purtroppo passa in fretta. Sara' che sto invecchiando? Non sono triste, forse solo un po' nostalgica, forse perche' il moroso si allontana nuovamente per lavoro e tutto sommato io mi sento sola e non ho voglia di stare ferma ad aspettare. Le donne di una volta erano senza dubbio piu' temprate, ci vuole molto equilibrio personale per stare nell'attesa. In compenso sta arrivando la primavera e un po' di caldo, gli alberi stanno gia mettendo le gemme. Gli alberi sanno.

Ogni volta che guardo un albero un po' lo invidio... la sua stabilita', la sua determinazione, il rapporto intrinseco con la terra, la sua pace. Il suono delle foglie mette pace, mi addormenta, mi rassicura, mi culla come un abbraccio.

lunedì 26 gennaio 2009

In memoria di Barbara.


Oggi e' una triste giornata qui in ufficio. Sabato e' morta una collega. La conoscevamo tutti, ci si prendeva il caffe', si collaborava e scherzava... ci si raccontava ogni tanto qualcosa. Le parole mancano, l'umore e' sotto i piedi e i saluti e i sorrisi sono tirati. Ha colpito tutti per l'eta' giovane... al suo posto poteva esserci chiunque altro.

E mi sale lo sconforto e la rabbia dell'impotenza e dell'ingiustizia. Penso che ogni giorno si perde tempo prezioso. Si perde tempo quando ci si incazza per cose futili, quando si sta in ufficio oltre l'orario per "rispettare le scadenze", peccato che quando arriva la nostra di "scadenza" c'e' poco da fare, indietro non si torna. Non si puo' piu' aggiustare nulla. Dire di vivere come se ogni giorno fosse l'ultimo sembra banale, ma si dovrebbe ricordare piu' spesso. Si dovrebbero prendere le cose con uno spirito piu' leggero, gustare di piu' cio' che si riesce a realizzare senza essere perennemente insoddisfatti. La vita e' un percorso di collina, ha i suoi alti e bassi, i suoi ostacoli, ma anche fiori e profumi. Ogni tanto e' vero coglie la pioggia e ci si inzuppa, ma si dovrebbe cercare di imparare la lezione per trovare rifugio la volta successiva.


Voglio che sia un post di speranza e non di disperazione. E non voglio neppure cercare un motivo che non esiste. E' cosi' e basta. Questo e' cio' che succede e non credo che ci sia progetto divino o spiegazione... penso che l'accetterei addirittura meno.

Oltre alla memoria di Barbara dedico questo post a tutti quelli che hanno sofferto, che soffrono ancora. A chi e' pieno di rabbia, a chi vuole un perche'. Non c'e' un "perche'", ci siamo noi.

La vita non e' una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.

Sii gentile, perche' ciascuna delle persone che incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.

mercoledì 14 gennaio 2009

A rieccomi! Ogni tanto ricompaio...BUON 2009!!!!!!!!!!

La neve ha coperto ogni cosa e adesso e' rimasta una immensa lastra di ghiaccio. Di andare a cavallo neanche a parlarne e a me quei grossi animaloni mancano veramente tanto.

E' da tutta la vita che amo i cavalli senza avere avuto l'opportunita' fino ad ora di avvicinarmici, quindi sapevo che me ne sarei innamorata, ma da qui a pensare di sentire davvero una mancanza fisica non l'avrei pensato soprattutto perche' mi ritrovo a prendere un sacco di freddo, a congelarmi le mani e a tornare a casa con addosso l'odore di stalla e letame (e giu' di lavatrici per lavare tutto quanto!). Eppure sono animali troppo belli, sensibili e di carattere per non affrontare per loro qualche disagio...


Ce n'e' una in particolare che mi piace molto, e' una cavalla molto alta che si chiama Gilda. E' tutta nera, piuttosto possente, alta e caparbia (pure un po' viziatatella pero'). La saluto tutte le volte e adesso quando arrivo mette fuori dal box il suo testone e aspetta lo zuccherino promesso! Ma non posso montarla, un po' perche' temo sia troppo per le mie capacita' di amazzone in erba ma soprattutto perche' la proprietaria non e' d'accordo, e quindi si rispetta il volere del proprietario.

Peccato, mi accontentero' di strigliarla e farla diventare bella lucida e pulita!

Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei trasformata in scudiero?