lunedì 26 aprile 2010

Mi ricordo una scena del film "il gladiatore" dove lui dice "non ho nessun potere, sono solo un gladiatore che ha il favore del popolo perche' lo fa divertire" (su per giu') e la sciura (sua ex e sorella dell'imperatore) gli risponde "quello, e' il potere".

Ora, questa cosa del potere e' una cosa strana... a volte qlcuno ci chiede un consiglio e io (che negli anni ho imparato qlcosetta) non fornisco mai risposte, ma cerco semplicemente di dare uno spunto di riflessione. Penso che di risposte giuste ognuno abbia le proprie per se stesso, soprattutto quando si ha a che fare con persone con cui non si ha tutta qs confidenza o per situazioni delicate.

In ogni caso, tornando a monte, ho dato uno spunto di riflessione venerdi' a qlcuno pensando che non sarebbe stato preso in considerazione o cmq presto dimenticato, invece oggi mi e' stato detto che il "consiglio" si e' rivelato utile. Offrire una riflessione, che in qlche modo e' anche una critica costruttiva, anche questo e' "potere"?

martedì 6 aprile 2010

La mia ultima lettura e' "racconti Quotidiani" di Andrea Camilleri. Una raccolta di articoli piu' o meno ironici usciti nel tempo sui giornali con cui collabora o ha collaborato. Non avevo mai letto nulla di Camilleri, ovviamente conoscevo Montalbano piu' per i telefilm (che cmq ho visto solo a spizzichi e bocconi) che per aver letto qlcosa e pensavo avesse scritto solo gialli. In realta' ho veramente scoperto una scrittura particolare, di rara ironia e intelligenza, un punto di vista vario ed esteso. Questi brani sono una via di mezzo tra brevi racconti e opinioni personali. Raramente si incontra una scrittura che fa divertire e riflettere. Bravo Camilleri!