martedì 25 ottobre 2005

Piove nella mia anima
ininterottamente da mesi.
Piove e sbiadisce i colori.
Li impasta.
Li annacqua.
Se un giorno evapora
saranno cristalli rimasti alle pareti.
Strane forme
inorganici fossili di un'era infelice.
Delicata architettura
a testimoniare quello che è stato.
O non sarà proprio niente.
Semplicemente fanghiglia di colore indefinito.
Sedimento
in attesa di nuova piena
o del pietoso accorrere
di volontari ad aiutare.

venerdì 21 ottobre 2005

Qualche giorno fa stavo parlando con un amico del colore delle emozioni... una cosa a cui tutto sommato non avevo mai pensato lucidamente.
Insieme facciamo un piccolo gioco. Lui chiede:
- la Passione? - ed io:
- Rosso
- La rabbia?
- Verde
- L'invidia?
- Viola
- L'amicizia?
- Arancione
- La speranza?
- Arruzzo/Blu
- La paura?
- Nero
- L'amore?
- ...
Sorride e mi dice "Ecco, vedi? L'amore non ha colore, perche' l'amore non esiste. E' un insieme di emozioni non una cosa a se stante"
Le argomentazioni sono buone, ma non mi rassegno... non mi rassegno al fatto che l'amore, una emozione fortissima, non abbia colore.
Ci penso ancora il giorno dopo e poi ecco li' a portata di mano la soluzione:
- Se l'amore e' un'insieme di emozioni, allora e' l'arcobaleno!

sabato 1 ottobre 2005

A G. Se te lo avessi inviato, il mio articolo sarebbe stato così.

Erano oltre 8.000 i volumi messi a disposizione dai Presidi del Libro di Vercelli Sabato 24 Settembre nella “Prima Giornata Nazionale del Lettore” per quello che è stato il bookcrossing più grande d’Europa.
Bookcrossing, ovvero “scambio letterario”, è un modo nuovo e geniale di diffondere cultura creando una biblioteca senza confini, dove i libri possono essere trovati sui gradini, le panchine, in un angolo qualunque di una strada. Il volume è lì, in attesa di un lettore che può prenderlo liberamente per poi metterlo nuovamente in circolazione, lasciandolo in una stazione, su un treno, in una piazza qualunque, a disposizione del prossimo lettore,
L’immagine ha in sé un’atmosfera dal sapore semplice ed antico, di rispetto ed attenzione per la carta stampata. Un sapore che la realtà purtroppo svela assai più amaro quando quel rispetto ed attenzione viene meno, sorvolando appena su chi considera i libri al pari di verdura da supermercato. Al termine della giornata il bilancio è che ogni volume è stato raccolto dai molti vercellesi e non accorsi per l’evento. Rimane la speranza che l’inizio di un viaggio per un libro sia anche l’inizio della vera consapevolezza che la cultura non dovrebbe avere limiti o confini, oppure essere appannaggio di pochi. In questa iniziativa c’è l’ulteriore speranza di trovare libri anche in tempi e luoghi inaspettati, perche’ la cultura è libertà di scelta e di pensiero. La cultura è ancora e sempre consapevolezza, iniziativa e saggezza.