giovedì 30 giugno 2005

Impressioni a pelle


Nella scelta della persona che vorremmo al nostro fianco, quanto incide quella sottile sensazione che avvertiamo sottopelle quando si conosce qualcuno? E’ quella che puntuale ci avverte se con una persona puo’ funzionare oppure no.
Probabilmente c'e' chi non la sente neppure e chi come me ce l’ha invece ben presente.
Ma la decisione se provarci ugualmente e' un altro paio di maniche... perche' a volte, anche se si ha la certezza che non e' il caso di cimentarsi in un rapporto, lo facciamo lo stesso.
Sinonimi di INNAMORAMENTO sono anche RISCHIO e SRAGIONEVOLEZZA ma lo sono anche di semplice… CURIOSITA’?
Perche' siamo così pronti a buttare all'aria le nostre eloquenti sensazioni per ritrovarsi feriti nel gioco al massacro di cui gia' avevamo certezza?

Qui non si parla di cuore o ragione (l'immancabile luogo comune non potevo farmelo sfuggire!), qui si parla del perche' a volte si ha voglia di fare la cazzata di tentare la sorte, sapendo gia' nel profondo di se stessi che la puntata e' fallimentare:
per attrazione/passione?
per un riscontro economico?
per ingenuita'/sindrome dell'HAPPY END?
per amore del rischio?
per autodistruzione?
per non restare soli?
Perche’ tutto sommato ci piace credere ancora e sempre nell’Amore?

venerdì 24 giugno 2005

Pausa di riflessione.

Ci sono dei momenti in cui e' necessario prendersi delle pause di riflessione e questo vale anche da se stessi. E' necessario, quando la rabbia ci impedisce di vedere e di andare oltre. Sto scoprendo che invecchiare non sempre e' un processo lento e graduale ma a volte capita che all'improvviso non riesci a fare cio' che hai fatto fino ad un attimo prima, non riesci a muoverti come sai di aver sempre saputo fare, non riesci a vivere senza avere paura per te stesso.
La rabbia mi ha abbandonato di fronte allo stupore per gli eventi e ha lasciato spazio all'insicurezza, alla fragilita', alla paura. Non so sinceramente se e' un passo avanti o tre indietro, quello che so e' che ci sono lati di me che non mi piacciono ma adesso forse riesco a vederli con piu’ chiarezza.
Sicuramente finche' non riusciro' ad accettare cio' che sono (e che e' molto lontano dall'essere perfetto come vorrei) sara' difficile per me smettere di tendere verso l'autodistruzione e finalmente volermi bene, finalmente poter credere che qualcuno possa trovarmi speciale semplicemente per come sono, anche per i miei alti e bassi e i miei chiari di luna.
Quando smettero' di vergognarmi dei miei sentimenti e decidere di lasciarmi dolcemente andare?
Ho incontrato una persona che si e' rivelata molto piu' fragile di quello che voleva far sembrare. Una persona che per qualche verso mi somigliava, e ho scoperto che non sarei riuscita a stargli vicino. Troppa energia che sinceramente in questo momento non ho, ma intanto mi ci sono specchiata dentro e ho visto la mia immagine riflessa. Adesso so che e' terribilmente difficile trovare qualcuno che possa stare accanto a me perche' probabilmente non ci starei io stessa.
Quindi forse e' il caso che cominci a fare proprio questo, vivermi per quello che sono, fino in fondo, con le mie paure, i miei difetti, la mia tristezza... ammettendo di essere noiosa e troppo cerebrale ma ammettendo anche di essere capace di momenti di straordinaria commozione.