giovedì 30 giugno 2005

Impressioni a pelle


Nella scelta della persona che vorremmo al nostro fianco, quanto incide quella sottile sensazione che avvertiamo sottopelle quando si conosce qualcuno? E’ quella che puntuale ci avverte se con una persona puo’ funzionare oppure no.
Probabilmente c'e' chi non la sente neppure e chi come me ce l’ha invece ben presente.
Ma la decisione se provarci ugualmente e' un altro paio di maniche... perche' a volte, anche se si ha la certezza che non e' il caso di cimentarsi in un rapporto, lo facciamo lo stesso.
Sinonimi di INNAMORAMENTO sono anche RISCHIO e SRAGIONEVOLEZZA ma lo sono anche di semplice… CURIOSITA’?
Perche' siamo così pronti a buttare all'aria le nostre eloquenti sensazioni per ritrovarsi feriti nel gioco al massacro di cui gia' avevamo certezza?

Qui non si parla di cuore o ragione (l'immancabile luogo comune non potevo farmelo sfuggire!), qui si parla del perche' a volte si ha voglia di fare la cazzata di tentare la sorte, sapendo gia' nel profondo di se stessi che la puntata e' fallimentare:
per attrazione/passione?
per un riscontro economico?
per ingenuita'/sindrome dell'HAPPY END?
per amore del rischio?
per autodistruzione?
per non restare soli?
Perche’ tutto sommato ci piace credere ancora e sempre nell’Amore?

1 commento:

  1. nel mio caso mi è capitato di riuscire a toccare tutti i tuoi "punti"... tranne il riscontro economico perchè personalmente non mi interessa.


    Anche se credo che la sindrome da "Happy end" abbia il suo ruolo personale....


    Abbraccione

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