lunedì 26 gennaio 2009

In memoria di Barbara.


Oggi e' una triste giornata qui in ufficio. Sabato e' morta una collega. La conoscevamo tutti, ci si prendeva il caffe', si collaborava e scherzava... ci si raccontava ogni tanto qualcosa. Le parole mancano, l'umore e' sotto i piedi e i saluti e i sorrisi sono tirati. Ha colpito tutti per l'eta' giovane... al suo posto poteva esserci chiunque altro.

E mi sale lo sconforto e la rabbia dell'impotenza e dell'ingiustizia. Penso che ogni giorno si perde tempo prezioso. Si perde tempo quando ci si incazza per cose futili, quando si sta in ufficio oltre l'orario per "rispettare le scadenze", peccato che quando arriva la nostra di "scadenza" c'e' poco da fare, indietro non si torna. Non si puo' piu' aggiustare nulla. Dire di vivere come se ogni giorno fosse l'ultimo sembra banale, ma si dovrebbe ricordare piu' spesso. Si dovrebbero prendere le cose con uno spirito piu' leggero, gustare di piu' cio' che si riesce a realizzare senza essere perennemente insoddisfatti. La vita e' un percorso di collina, ha i suoi alti e bassi, i suoi ostacoli, ma anche fiori e profumi. Ogni tanto e' vero coglie la pioggia e ci si inzuppa, ma si dovrebbe cercare di imparare la lezione per trovare rifugio la volta successiva.


Voglio che sia un post di speranza e non di disperazione. E non voglio neppure cercare un motivo che non esiste. E' cosi' e basta. Questo e' cio' che succede e non credo che ci sia progetto divino o spiegazione... penso che l'accetterei addirittura meno.

Oltre alla memoria di Barbara dedico questo post a tutti quelli che hanno sofferto, che soffrono ancora. A chi e' pieno di rabbia, a chi vuole un perche'. Non c'e' un "perche'", ci siamo noi.

La vita non e' una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.

Sii gentile, perche' ciascuna delle persone che incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.

mercoledì 14 gennaio 2009

A rieccomi! Ogni tanto ricompaio...BUON 2009!!!!!!!!!!

La neve ha coperto ogni cosa e adesso e' rimasta una immensa lastra di ghiaccio. Di andare a cavallo neanche a parlarne e a me quei grossi animaloni mancano veramente tanto.

E' da tutta la vita che amo i cavalli senza avere avuto l'opportunita' fino ad ora di avvicinarmici, quindi sapevo che me ne sarei innamorata, ma da qui a pensare di sentire davvero una mancanza fisica non l'avrei pensato soprattutto perche' mi ritrovo a prendere un sacco di freddo, a congelarmi le mani e a tornare a casa con addosso l'odore di stalla e letame (e giu' di lavatrici per lavare tutto quanto!). Eppure sono animali troppo belli, sensibili e di carattere per non affrontare per loro qualche disagio...


Ce n'e' una in particolare che mi piace molto, e' una cavalla molto alta che si chiama Gilda. E' tutta nera, piuttosto possente, alta e caparbia (pure un po' viziatatella pero'). La saluto tutte le volte e adesso quando arrivo mette fuori dal box il suo testone e aspetta lo zuccherino promesso! Ma non posso montarla, un po' perche' temo sia troppo per le mie capacita' di amazzone in erba ma soprattutto perche' la proprietaria non e' d'accordo, e quindi si rispetta il volere del proprietario.

Peccato, mi accontentero' di strigliarla e farla diventare bella lucida e pulita!

Chi l'avrebbe mai detto che mi sarei trasformata in scudiero?