mercoledì 24 ottobre 2018


Se trovassi un uomo che avesse il mio stesso sguardo,
la mia stessa comprensione.
Se trovassi un uomo capace di capirmi come io comprendo,
di sentire come io sento,
me ne innamorerei perdutamente.

venerdì 5 ottobre 2018

In questi giorni sono a casa dal lavoro.
Mi sono beccata lo svarione stagionale..raffreddore, mal di gola, tosse....
Cmq in questi giorni di pausa dal mondo, in cui me ne sto in casa, piu' o meno a riposo, mi accorgo che tornano a galla vecchi amori... ho riesumato la chitarra dalla sua custodia e anche se è un po' scordata e le dita non si ricordano e non si muovono con la stessa dimestichezza sulle corde, anche se la voce è altrettanto arrugginita (col mal di gola poi!)... ancora riesco ad emozionarmi, a coinvolgermi.
Suono la chitarra solo per me, ho imparato da sola ai tempi degli scouts e ho continuato a "cantarmela e suonarmela" semplicemente come passatempo per un certo periodo.
Poi la vita è cambiata, i ritmi e tante cose... e la chitarra è rimasta nella sua custodia in docile attesa.
Ho rispolverato qualche intramontabile testo (Guccini, Ruggeri, De Andrè, De Gregori, Pino Daniele..) robe cosi'... e il tempo passato mi ha fatto rileggere i testi dando loro un nuovo significato (forse quello vero, non so) che è profondamente diverso dal senso che leggevo a 15 anni ma anche a 30.
Ovvio, anche un po' banale, ma in questo momento mi sento nostalgica e anche un po' felice.