mercoledì 14 febbraio 2007

E' sempre tutto cosi' difficile e macchinoso. Un tritacarne con gli ingranaggi duri. Sono stufa e stanca di non contare mai un cazzo, di essere continuamente limitata o bloccata, di essere sempre al di fuori (sopra o sotto le righe non ha importanza) cmq al di fuori del sistema perche' sono diversa e mi vengono dei dubbi. Mi vengono dei dubbi perche' non posso credere di avere incondizionatamente ragione, per cui da qualche parte c'e' un bug, probabilmente sbaglio qlcosa e non so dove, ne' cosa. Sono stanca anche dei miei limiti personali, di non avere la leggerezza che avevo prima nel provare una lezione, uno sport, una qualunque altra cosa che possa venirmi in mente. Sto in una prigione mentale, senza pareti e non c'e' verso di venirne fuori fino in fondo. Mi soffoca questo sistema, questa gente, questa realta', vorrei avere entusiasmo ma non ce la faccio, le cose alla fine vanno sempre nello stesso modo e mi sembra di non poter gestire niente come davvero vorrei. Biso gna stare alle regole, ma non ho l'intraprendenza, ne' la creativita', ne il coraggio e neppure la forma mentis per infrangerle. Mi sento semplicemente mediocre.

Vorrei essere qualun'altro, con la propria indipendenza, vorrei essere libera da tutto e da tutti senza avere sensi di colpa, rimorsi, codardia... mi sento codarda in ogni momento della mia vita, diffidente, sempre a guardarsi dietro le spalle... vorrei camminare con la testa alta, con fierezza ma quando ci provo ecco che mi manca il fiato, mi tirano le gambe e avanza la paura... ho bisogno di staccare la testa, sta girando a 3000. Dovrei cercare di realizzarmi e di realizzare qualcosa per me e anche questo non sapere cosa e' frustrante. Non mi sento nessuno, non mi identifico in niente. Mediocre senza il conforto di esserlo. O forse lo sono con la rabbia di non volerlo essere.

7 commenti:

  1. La mediocrità può essere "aurea". Comunque, anch'io mi sento spesso così, però generalmente non dò la colpa a me stesso, ma agli altri ^_^

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  2. "Sono stufa e stanca di non contare mai un cazzo, di essere continuamente limitata o bloccata"


    Questo perchè ti fai influenzare (secondo me) dal giudizio altrui...

    A me non frega una sega di contare qualcosa nel modo in cui la maggior parte della gente è abituata a contare...

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  3. dostojevski (addirittura) ha scritto:

    è meglio una felicità da quattro soldi o una sublime sofferenza?

    vedo che propendi per la seconda.

    magari qualche volta prova a trovare la prima.bye

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  4. Ciao, una visitina dopo lungo tempo.

    Ti sento un pò giù a giudicare dal post di cui sopra...Che dire?! Quando ti senti così giù prova a pensare: "In fondo un giorno tutto questo finirà..."

    P.S.

    Mi pare che si fosse rimasti per una pizza l'ultima volta? Vabbé dai...ne riparliamo a natale! Saluti estesi...

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  5. Silk...finita la pausa virtuale? :-(

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