giovedì 26 luglio 2018


Leggo di destabilizzazioni…
Lo sono anche io in questo periodo, per cose spiacevoli e per cose piacevoli.
Quelle spiacevoli cerco di circoscriverle, arginarle, contenerle perche’ attualmente non posso ne’ dimenticarle, ne’ allontanarmene e ancor meno risolverle.
Quelle piacevoli invece non voglio e non posso definirle. Mi trovo coinvolta in una sorta di dimensione che a tratti mi sembra essere del tutto mia personale e a tratti ricambiata ma con toccate e fuga inaspettate e discrete fino alla perplessita’.
Questo gioco da cui dovrei staccarmi con un poco di razionalita’ in realta’ mi piace, mi solletica l’ego e lo spirito, mi serve per distrarmi dalle situazioni spiacevoli di cui sopra… ma mi crea anche una adrenalina e agitazione costante che mi affatica, mi rende stanca e insonne.
Alla fine probabilmente si esaurira’ di morte naturale, e forse per questo al momento continuo a giocare.
Per contro, ho anche bisogno di dormire...

5 commenti:

  1. Ciao,credimi sono un esperto e i momenti difficili si affrontano assieme al miglior amico che abbiamo,noi stessi.
    Un abbraccio,fulvio

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    1. Caro Fulvio, hai proprio ragione. Puntare su se stessi e' sempre una strategia vincente qualunque sia l'obbiettivo e qualunque sia il risultato.
      Soprattutto spero che tu stia bene ed in piacevole navigazione!
      :-)

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  3. Le cose piacevoli, come tutte le cose di una certa importanza, richiedono impegno e fatica, possono stancare. Le passioni rendono insonni, vero!
    Preferiresti un'ovattata, pacifica, camomillesca e non affaticante stasi serena?

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    1. :-DDDD
      Eh... il problema e' che della stasi serena poi mi rompo le palle!
      Ma dopo un po' mi rompo le palle anche della tribolazione emotiva e mando tutto e tutti a cagare!
      In me convivono e si scontrano due anime... 'na faticaccia!

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