Leggo di destabilizzazioni…
Lo sono anche io in questo periodo, per cose spiacevoli e
per cose piacevoli.
Quelle spiacevoli cerco di circoscriverle, arginarle,
contenerle perche’ attualmente non posso ne’ dimenticarle, ne’ allontanarmene e
ancor meno risolverle.
Quelle piacevoli invece non voglio e non posso definirle. Mi
trovo coinvolta in una sorta di dimensione che a tratti mi sembra essere del
tutto mia personale e a tratti ricambiata ma con toccate e fuga inaspettate e discrete
fino alla perplessita’.
Questo gioco da cui dovrei staccarmi con un poco di
razionalita’ in realta’ mi piace, mi solletica l’ego e lo spirito, mi serve per
distrarmi dalle situazioni spiacevoli di cui sopra… ma mi crea anche una
adrenalina e agitazione costante che mi affatica, mi rende stanca e insonne.
Alla fine probabilmente si esaurira’ di morte naturale, e forse
per questo al momento continuo a giocare.
Per contro, ho anche bisogno di dormire...
Ciao,credimi sono un esperto e i momenti difficili si affrontano assieme al miglior amico che abbiamo,noi stessi.
RispondiEliminaUn abbraccio,fulvio
Caro Fulvio, hai proprio ragione. Puntare su se stessi e' sempre una strategia vincente qualunque sia l'obbiettivo e qualunque sia il risultato.
EliminaSoprattutto spero che tu stia bene ed in piacevole navigazione!
:-)
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaLe cose piacevoli, come tutte le cose di una certa importanza, richiedono impegno e fatica, possono stancare. Le passioni rendono insonni, vero!
RispondiEliminaPreferiresti un'ovattata, pacifica, camomillesca e non affaticante stasi serena?
:-DDDD
EliminaEh... il problema e' che della stasi serena poi mi rompo le palle!
Ma dopo un po' mi rompo le palle anche della tribolazione emotiva e mando tutto e tutti a cagare!
In me convivono e si scontrano due anime... 'na faticaccia!