venerdì 29 gennaio 2010

28 gennaio, ore 20.30, lezione con i calciatori.

Tolto il fatto che loro avevano preventivato di fare una "lezione da una mezz'oretta" e poi farsi i cazzi loro.... tolto il fatto che io invece li ho tenuti un'ora di filato.... sinceramente pensavo peggio.

Non che siano dotati di una qualche ombra di talento artistico ne', sia chiaro, pero' pensavo di trovarli piu' casinisti. Invece devo dire che si sono presentati piuttosto a disagio e in imbarazzo. Il che male non fa. Vedremo come si comporteranno la prossima volta che invece si sentiranno piu' sicuri di loro stessi.

Le scene piu' spregevoli le ho viste ahime' dalle ragazzine-ballerine (20 circa): letteralmente scivolavo sulla bava! Posso capire, ma un minimo di dignita almeno dalle uniche due che hanno rispettivamente 24 e 30 anni! Ma soprassiedo per decenza.


Di me posso dire che ho fatto un buon lavoro. Li ho mandati a casa raggiungendo l'obbiettivo di riuscire a far fare loro qualcosa di organico e sensato, e non è poco davvero. Mi piace insegnare il tip tap, e mi piace insegnare pezzi "semplicemente" di ritmica, ma la cosa che mi piace davvero e' scoprire le persone nel modo in cui si muovono e si pongono all'esterno attraverso il loro fisico. E' un linguaggio del tutto diverso e' mi piace da impazzire riuscire ad ottenere quello che voglio senza imporre ma lasciando che le persone si muovano nella loro fisicita' e possibilità. Il discorso e' strano e non so se sono riuscita a definirlo con le parole, e' probabilmente un po' il lavoro che fa un regista, tanto per capire... e questo mi riporta al fatto che dovrei prendere lo slancio e portare avanti il discorso teatrale che nel frattempo e' rimasto invece in sospeso...

Ah.... quanto e' dura vita dell'artista! ;-)

1 commento:

  1. Confermo che le ragazze/ine/one hanno molta più difficoltà a contenere gli ardori, in certe occasioni, rispetto a noi maschi.
    Ricordo una sfilata estiva di moda-mare in piazza. Sfilavano le modelle, e la piazza rimaneva, tutto sommato, tranquilla, a parte qualche applauso e grida isolate.
    Sfilavano i modelli maschi, e scoppiava il finimondo. La piazza trasformata in un pollaio impazzito, con strilla, cori e commenti irriferibili. Fossi stato uno di loro, avrei avuto paura.
    Tornando a te, non dubito che tu abbia fatto un buon lavoro;-)

    RispondiElimina