Leggo di destabilizzazioni…
Lo sono anche io in questo periodo, per cose spiacevoli e
per cose piacevoli.
Quelle spiacevoli cerco di circoscriverle, arginarle,
contenerle perche’ attualmente non posso ne’ dimenticarle, ne’ allontanarmene e
ancor meno risolverle.
Quelle piacevoli invece non voglio e non posso definirle. Mi
trovo coinvolta in una sorta di dimensione che a tratti mi sembra essere del
tutto mia personale e a tratti ricambiata ma con toccate e fuga inaspettate e discrete
fino alla perplessita’.
Questo gioco da cui dovrei staccarmi con un poco di
razionalita’ in realta’ mi piace, mi solletica l’ego e lo spirito, mi serve per
distrarmi dalle situazioni spiacevoli di cui sopra… ma mi crea anche una
adrenalina e agitazione costante che mi affatica, mi rende stanca e insonne.
Alla fine probabilmente si esaurira’ di morte naturale, e forse
per questo al momento continuo a giocare.
Per contro, ho anche bisogno di dormire...