venerdì 23 settembre 2005

Vi sento bastardi! Lo so che mi state guardando. Non a me rivolgete i compassionevoli sguardi. Indietro! Lontani! Non ho bisogno di misero aiuto. Queste gambe mi spingono avanti. La mia forza e il dolore. Ma che ne volete sapere di cosa vuol dire. Come credete che sia stare male in mezzo a una strada. Stracci miseri di carne, sudore e saliva.
Lontani da me! Andate vi ho detto! Non cedo alla vostra pietà. Finché avrò questo cuore. Finché starò retta. Non cedo alle vostre lusinghe.
Io sbando, io tremo, mi piego, io barcollo, ma è sorte che devo accettare.
Tu! Lì, a destra! Ti avverto, non ci provare! Ti sbagli a pensarmi qui inerme. Ti aspetto con queste mie forze. La testa non mi abbandona. Ancora riconosco intenzioni.
Bastardi! Non mi ingabbierete, lo giuro su Dio! E va bene, spegnete le luci! Io vi vedo lo stesso. Vi vedo per quello che siete. Ombre nere e maligne abbassate i compassionevoli sguardi. Non ho bisogno di misero aiuto.


5 commenti:

  1. pienamente daccordo, o si scrive d'accordo,

    mi sembrava di sentirti davvero

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  2. Un abbraccio,sempre piena di verità e di grinta.Grande

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  3. heheheh quando ti "scende" la rabbia ti offro un caffè ed un paio di risate...

    Vedrai che andrà meglio ...

    Non sono sparito... sono solo alla ricerca di nuove cose da imparare :)


    Un abbraccione bella :

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  4. Il post ha un ritmo di poesia (alla Manzoni di Adelchi) o anche da canzone di Guccini.

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  5. Va bene. Ne prendo atto!

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