lunedì 6 febbraio 2006


Lacrime, lacrime... Sono stanca... sono stanca di piangere. "Messieur, gradirei un po' di risate per il mio piatto vuoto". Mi chiedo quante siano fin qui le lacrime versate... riempirebbero un bicchiere? Oppure un secchio? Riempiono la mia vita pero'.
Lacrime di gioia
o dolore.
Lacrime di rabbia,
di stanchezza,
di abbandono.
Riempiono gli occhi
mentre svuotano l'anima.

Lacrime di silenzi
e parole sbagliate.
Lacrime che cadono,
scivolano,
percorrono,
si asciugano lasciando sale,
e pelle segnata.

Lacrime di ricordi passati,
di altri tempi,
e luoghi,
di altre persone.
Lacrime di abbracci presenti,
di occasioni mancate,
di finti rifugi e promesse
dove sparire il dolore.
Dove spartire il silenzio.


5 commenti:

  1. Dipende dalle persone. Fino ad ora ho versato così tante lacrime da poter colmare tutte le insenature vuote sui fiordi. Ma piangere fa bene, non sempre, ma ti libera tantissimo.


    Ciao Un Bacio

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  2. La composition è semplice e vera

    Brava, tieni un kleenex per ora..

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  3. Di nuovo, hai scritto una gran bella cosa.

    Un commento? Vado sul breve, che sul tema ci han dato dentro fior di pensatori. Io nel mio piccolo penso solo che, per uno strano gioco del destino (Dylan direbbe "a simple twist of fate" - e in inglese è bellissimo da leggere e pronunciare), alla fine la vita ci propone sempre uno zinzino in meno di quello che ci aspettiamo. Sempre. Anche ad essere pessimisti ed aspettarsi il minimo sindacale. In certi periodi va proprio così.

    Max

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  4. "era una notte di Luna piena e il cielo era limpido, quando stavo rientrando con alcuni amici a casa. Quella sfera appesa al cielo, gialla come lo zafferano, ci ispirò pensieri profondi. Io credo che la Luna sia un mondo simile al nostro – dichiarò Cyrano - e che il mondo abbia assoluto bisogno della Luna".


    FranC

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  5. Il dolore non mi fa piangere, purtroppo.

    Piango per commozione o per emozione.

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