Oggi e’ una giornata complicata.
Ho dormito poco e male e mi sono svegliata piu’ stanca di
prima.
Ieri sera sono andata a far visita ai miei, come faccio una
o due volte a settimana.
Peccato che la situazione sia la seguente: mio padre ha 81
anni con tutti gli acciacchi fisici dell’eta’. Non e’ mai stato un omone per
cui ora sta diventando sempre piu’ magro e fragile. La mente invece, a parte
qualche svarione, e’ piuttosto lucida.
Mia madre ha 71 anni e da un paio d’anni e’ malata di
Alzheimer. Indi lei fisicamente sta bene ma svariona alla grande.
E io sono arrabbiata! Arrabbiata per qs situazione,
arrabbiata perche’ mia madre non se lo meritava di andarsene pian piano senza
ricordi e senza dignita’. Arrabbiata perche’ mio padre, nonostante la possibilita’
economica e preghiere e convincimenti da parte nostra, si rifiuta di
considerare la possibilita’ di avere un aiuto esterno “perche’ poi quanto mi
costa?!”.
Peccato che mia madre gia’ ora non sia piu’ in grado di fare
una operazione complessa in autonomia!
Peccato che io, da una parte sia bloccata in un ufficio fino
alle 18 ogni giorno e dall’altra cerchi di non affogare emotivamente in qs
situazione che trovo veramente dolorosa e affaticante!
Peccato che mia sorella, che ha la possibilita’ di essere
piu’ presente della sottoscritta, sia gia’ adesso stanca morta ed altrettanto
non si meriti una pressione di questo genere.
Nel giro di poco piu’ di un anno mi sono trovata con una
famiglia spaccata i cui pezzi stanno andando alla deriva.
Ed io, a conti fatti, non posso fare niente. Perche’ la
verita’ e’ che non si puo’ aiutare qualcuno che non vuole essere aiutato. E non
si puo’ fare qualcosa che per tanti motivi non si e’ in grado di fare. E non si
puo’ rischiare se stessi (di nuovo), non voglio!
E poi come ti sfoghi? Cosa cazzo dici? A chi?
tieni duro. testa bassa. e lotti.
RispondiEliminae la fatica, sì...
Non credo ci sia molto altro che si possa fare...
Grazie K.
EliminaCerco di ripetermelo quando ci sono i momenti in cui sbando.
sbandare è normale, silk... ma poi riprendi il centro della tua rotta, e prosegui...
EliminaSituazione oggettivamente difficile.
RispondiEliminaLe malattie della vecchiaia, come la demenza senile, ero rare una volta perché molte persone non arrivavano ad età avanzate, morivano prima che il sistema neurologico, la mente, iniziassero a creare problemi.
E' dura specialmente per coloro che assistono e si devono occupare dei cari che non ci sono più con la testa.
Forza e costanza!
Grazie.
EliminaChe poi se uno ci pensa, e' purtroppo una situazione drammaticamente banale.
Ci va forza, costanza, pazienza, stabilità emotiva... (quasi quasi passo dal supermercato e compro tutte quello che mi manca!)