lunedì 16 gennaio 2006


Rapporti Umani                   


Ogni giorno mi accorgo di quanto siano difficili i rapporti umani, e quanto sia difficile gestirli nella maniera migliore. Mi sforzo di mantenere la freddezza necessaria in discussioni che coinvolgono le questioni d'ufficio, dove nel tempo ho imparato che preoccuparsi, agitarsi e correre per risolvere le cose porta allo stesso risultato che si otterrebbe senza non muovere neanche un dito. Quindi l'ideologia che ormai mi pervade e' "se non si preoccupa chi e' pagato per essere responsabile, perche' dovrei preoccuparmi io?". Questo tipo di comportamento e' davvero in antitesi con i miei valori di impegno personale, di responsabilita' e di senso civico che mi e' stato insegnato... eppure guardandomi intorno vedo che si puo' fare ben poco, e quel poco spesso fa a noi stessi piu' danno che altro. Non si puo' sovvertire il sistema ne' andare in controcorrente. E' mia esperienza personale che il tanto impegno, la voglia di fare e di capire, il cercare di risolvere e di parlare chiaro ha portato ad avere problemi, delusioni, senso di impotenza nel subire decisioni sciocche e senza senso. Ma che mondo e' mai questo sapendo che, su 100 persone che potenzialmente potrebbero leggere questa mia riflessione senza rabbia e senza ardore, la maggior parte si troverebbe concorde? Ecco parole senza senso e senza originalita'. Mi trovo a non avere nessuna motivazione, ideale ne' speranza in questo modello di cultura che premia il piu' furbo e il piu' ladro. "Gli ultimi resteranno ultimi" credo che sia il titolo di un prossimo programma di satira che chissa' se andra' mai in onda... il problema e' che le cose non vanno bene affatto ma nemmeno talmente male da far si' che si cerchi di cambiarle per davvero. Vedo solo apatia e lassismo, lo stesso che pervade anche me, perche' in onesta' non mi sento di cavarmi fuori dalla massa. Forse si aspetta il super eroe di turno che si faccia carico dei problemi dell'umanita' e li risolva a sue spese e fatiche mentre noi potremmo finalmente riempire le pagine di giornali e telegiornali con vere notizie sensazionali... ma il problema e' che il cattivo con cui abbiamo a che fare non e' cosi' manifesto, cosi' pubblico e palese. E' piu' subdolo, strisciante, convincente... qui non ci vorrebbe un super eroe, forse basterebbe conoscere la storia. Uomini che sanno trascinare la massa ce ne sono sempre stati e hanno sempre fatto gli stessi errori. Errori pagati immancabilmente con la pelle e il sangue della gente, solo pochissime volte anche con la loro. In cuor mio temo sia piu' alta la probabilita' di essere adottati da un Achille saltellante in calzamaglia e mascherina che di riappropriarci di una identita' che avevamo, quella di una societa' di individui acculturati e pensanti.


2 commenti:

  1. Ringraziamo Silk....(clap clap)...e adesso invitiamo il prossimo conferenziere^_^


    No...

    Divagando, hai messo molta carne al fuoco. Condivido molto di quel che scrivi.

    Apatia e lassismo sono una disgrazia, anche perchè lasciano il campo libero ai furbastri e agli spregiudicati, che apatici non sono.

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  2. Scusa la domanda brutale, ma lavori o hai lavorato in una PA?

    Il regno in cui vige la regola dell'annientamento dell'individuo... pensante.

    La riflessione è più che mai attuale. Complimenti per il blog! Lu

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